"From the desk of a CEO" - "Dalla scrivania di un Amministratore Delegato"News ultima ora

Che cos’è il genio?È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.

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Con questa battuta, Amici miei di Monicelli ha fissato un’icona del genio “all’italiana”.

Non accademico, ma urbano, improvvisato, creativo, ironico; un misto di improvvisazione, ironia e creatività applicata, tutto intriso di quella filosofia dell’arrangiarsi che è più antica del Rinascimento e più resistente della burocrazia.

Non è il genio da cattedra o da laboratorio, ma quello che si manifesta nei momenti di emergenza, quando tutto manca — ragionare fuori dagli schemi:

  • Fantasia: inventare l’impossibile quando il possibile ha già fallito.
  • Intuizione: cogliere al volo ciò che altri capiscono solo dopo ore.
  • Colpo d’occhio: vedere subito la soluzione, ignorando il superfluo.
  • Velocità d’esecuzione: agire velocemente, perché dubitare rallenta e pianificare, diciamolo, è una fissazione da tedeschi.

Insieme, questi elementi tracciano il profilo di un genio pratico capace di sorprendere e risolvere con eleganza situazioni complesse.

Monicelli ha colto un tratto profondo dell’identità italiana: cavarsela nel caos con brillantezza, gusto per il paradosso, e un sorriso.

Perché il vero genio non è chi sa tutto, ma chi trova soluzioni quando nessuno sa che fare — e ci ride sopra.

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