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Festival economie ultime notizie. Criptovalute, Savona: «Senza norma pericolo truffa risparmiatori»

ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùAttualità

È in corso la seconda giornata del Festival dell’Economia di Trento, arrivato alla sua edizione numero diciassette, la prima con il nuovo format del Sole 24 Ore. Tra i temi al centro del dibattito di oggi criptovalute, Pnrr, crisi del gas e transizione energetica. Fino al fuorifestival con l’artista Mahmood

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È in corso la seconda giornata del Festival dell’Economia di Trento, arrivato alla sua edizione numero diciassette, la prima con il nuovo format del Sole 24 Ore. Tra i temi al centro del dibattito di oggi criptovalute, Pnrr, crisi del gas e transizione energetica. Fino al fuorifestival con l’artista Mahmood

Enria: “In uno scenario di incertezza banche attente al rischio di credito”
  • Criptovalute: Perrazzelli, presentano rischi e vanno regolamentate

    Le criptovalute presentano dei rischi e di fronte al proliferare di piattaforme e nuovi operatori di mercato il compito dei regolatori come la Banca d’Italia è quello di vigilare e creare regole comuni. Lo ha affermato Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale della Banca d’Italia, intervenendo al convegno “La digitalizzazione della finanza tra disintermediazione e nuovi ecosistemi” durante il Festival dell’Economia di Trento.

  • Gas: Scaroni, se metti un tetto europeo al prezzo ottieni effetto opposto

    «Se ti metti contro il mercato ottieni l’effetto opposto». Così Paolo Scaroni Deputy Chairman Rothschild Group, nel panel “Transizione energetica e crisi del gas” del Festival di Trento, commentando l’ipotesi di un tetto al prezzo del gas in Europa. «Poi se è troppo basso tutto il gas liquido va in Asia, se lo facciamo troppo alto penalizziamo i consumatori», ha spiegato.

  • Banche: Enria, crescita leveraged loans ci ha preoccupato

    Il segmento dei prestiti ad alta leva finanziaria «è cresciuto molto negli ultimi anni: si è ridotta la qualità delle attività, sempre più rischiose chiedendo garanzie contrattuali via via più deboli e questo ci ha preoccupato» ha osservato il presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce Andrea Enria nel corso del Festival dell’Economia di Trento.

  • Disabili: Stefani, legge su inclusione lavorativa non ha dato risultati

    «Il tema lavoro e disabilità non ha ottenuto i risultati auspicati quando è stata varata, nel 1999, la legge 68 sull’integrazione lavorativa delle persone disabili attraverso servizi di sostegno e collocamento mirato. Per anni siamo andati avanti senza linee guida, ma ora con il provvedimento appena varato dal governo dobbiamo far sì che domanda e offerta si incontrino». Lo ha detto Erika Stefani, ministra per le disabilità, intervenendo in video collegamento a “L’impresa sociale per uno sviluppo sostenibile”, panel del Festival dell’economia di Trento.

  • Energia: Clo, su approvvigionamento gas siamo ostaggio della Russia

    «La guerra ha cambiato completamente le priorità. Se sei ostaggio di qualcuno nell’approvvigionamento non sei un Paese libero: noi siamo ostaggio della Russia, dirlo non significa stare dalla parte di Putin». È quanto ha dichiarato l’economista Alberto Clò, intervenendo al Festival di Trento, sottolineando che «questa corsa alle rinnovabili rischia di portarci dalla padella del gas russo alla brace delle rinnovabili cinesi, cioè della tecnologia cinese».

  • Gas, Scaroni: per diversificare aumentiamo produzione Italia

    «Mattei ha insegnato all’Italia e al mondo l’utilizzo del gas come combustibile, abbiamo una lunga tradizione nel nostro Paese. Oggi produciamo 3,5 miliardi di metri cubi di gas l’anno, arrivare a 9 miliardi non è fuori dal mondo». Lo ha detto Paolo Scaroni, Deputy Chairman Rothschild Group, nel panel “Transizione energetica e crisi del gas” del Festival di Trento, organizzato dal Sole 24 Ore. «Credo – ha continuato Scaroni – che dovremmo farlo in quell’ottica di diversificazione che ci vede attivi in tanti Paesi», ha aggiunto, sottolineando che «tra tante sventure italiche abbiamo un vantaggio, abbiamo uno strumento che altri, come Germania o Austria, non hanno, cioè l’Eni», che fa scoperte di gas nel mondo.

  • Criptovalute: Perrazzelli, presto prima comunicazione Bankitalia

    La Banca d’Italia sarà la prima in Europa «o tra le prime» banche centrali a fornire al mercato indicazioni di vigilanza sulle criptovalute, in attesa dei provvedimenti comunitari. Lo ha annunciato Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale della Banca d’Italia, intervenendo al convegno “La digitalizzazione della finanza tra disintermediazione e nuovi ecosistemi” durante il Festival dell’Economia di Trento.

  • Cingolani, Stati stabilizzatori in sistema un po’ impazzito

    «Gli Stati hanno un ruolo fondamentale di stabilizzatori in un sistema che sembra un po’ impazzito. Siamo passati da una economia di mercato a una di guerra. Ora siamo in presenza di economia di guerra, in larga misura. Questo a me spaventa moltissimo». Lo ha detto il ministro Roberto Cingolani nel suo intervento al Festival dell’economia di Trento.

    Cingolani, sanzioni non partono da subito per evitare recessioni senza precedenti
  • Banche: Patuelli, M&A in ottica italiana non più attuale, guardare a Ue

    Sul fronte delle possibili aggregazioni bancarie, «io ragiono in termini europei, innanzitutto nell’area dell’euro. Ragionare in logica nazionale è, a mio avviso, non più attuale. Abbiamo l’unione dei mercati dei capitali, di circolazione di merci, persone e denari e abbiamo una moneta unica. Di conseguenza, il problema è rafforzare i gruppi bancari in una logica europea in modo che siano competitivi in un mercato che non è solo nazionale». Dopo una lunga intervista sul palco del Festival di Trento, il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, a margine non si è sottratto a una riflessione sulla fase del risiko bancario che sembra stia per partire in Italia.

  • Trento: Confindustria, serve chiarezza altrimenti imprese non investono

    «Le imprese hanno bisogno di chiarezza e determinazione, di avere una strada. Se sentissimo bene indicata la strada, se avessimo la certezza che riusciremo ad attraversare questi deserti di difficoltà, le imprese tornerebbero a investire. Non comprendendo quale sarà il punto di caduta – buono o cattivo che sia – il rischio è che le imprese fermino o rallentino il processo di investimento; e allora tutto questo arriva sulla comunità». Lo ha detto il presidente di Confindustria di Trento, Fausto Manzana, intervenendo al festival di Trento nell’incontro su “Pacchetto di primavera del Semestre europeo e RepowerEu: la risposta europea alla crisi”.

  • Banche: Enria, fatti progressi notevoli su pulizia bilanci

    «Sono stati fatti progressi notevoli nella pulizia dei bilanci in Europa e ancor piú in italia. Bisogna riconoscere i progressi fatti». Lo ha detto il presidente del consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, nel corso di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’economia a Trento. «Guardando allo scenario – ha aggiunto – se abbiamo uno scenario con rallentamento della crescita e un balzo dell’inflazione e poi torna giú per le banche é scenario positivo. C’è una incertezza elevata. Se poi lo scenario diventa più negativo allora potrebbe esserci una situazione più difficile per le banche. Per questo diciamo di guardare ad una serie di focus su cui stare attenti».

  • Banche: Enria, sul digitale movimenti interessanti

    La digitalizzazione é diventato un «must per le banche. Il sistema nel suo complesso ha un ritardo anche se in questo momento ci sono movimenti interessanti». Lo ha detto il presidente del consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, nel corso di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’economia a Trento. «La pandemia – ha aggiunto – ha fatto in modo di convincere i ceo che ci sono i margini interessanti su questo fronte. L’altra faccia della medaglia sono i rischi cibernettici sui quali bisogna tenere alta l’attenzione».

  • Banche, Enria: spero uscita da Russia in tempi rapidi

    «L impatto diretto della guerra in Ucrania sulle banche è gestibile. Il problema indiretto è una storia diversa».Lo ha detto il presidente del consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, nel corso di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’economia a Trento. «Tutte le nostre banche – ha aggiunto – hanno espresso l’intenzione di uscire dalla Russia e sono in trattative per vendere. I rischi si stanno riducendo così come le esposizioni. Non è un processo semplice spero si concluda in tempi rapidi».

  • Patuelli, patto di stabilità superato, serve crescita

    «L’Europa non ha bisogno di un patto di stabilità, ma di un patto di crescita che porti alla stabilit». Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente di Abi, intervenendo al Festival dell’economia di Trento sul tema «Le nuove frontiere del fare banca». «Nessuno ha mai pensato che il Trattato di Maastricht sarebbe rimasto immutato per 30 anni, anche prima della pandemia una verifica era necessaria – ha continuato Patuelli – i meccanismi fissati da quel Trattano non hanno funzionato: i debiti pubblici hanno continuato a crescere perché quei paletti non hanno favorito la crescita. Non sono applicabili regole uguali per chi ha debiti diversi: citando uno statista – la battuta del presidente Abi – serve un abito su misura anche per chi ha la gobba».

  • Fisco: Patuelli, su risparmio servono regole europee

    «Auspico che in un mercato europeo, con la stessa moneta, la tassazione sugli investimenti e il risparmio sia unica, altrimenti gli Stati si fanno concorrenza l’uno con l’altro con aliquote fiscali differenza. Sino a quando non si arriverà a questo serviranno riforme nazionali». Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente di Abi, intervenendo al Festival dell’economia di Trento sul tema “Le nuove frontiere del fare banca”. La frase di Patuelli è riferita all’ipotesi di una legge delega sull’armonizzazione della tassazione sui rendimenti: «Ho diffidenza verso le leggi delega, generano equivoci – ha detto il presidente dell’Abi – preferirei un disegno di legge ordinario, perché dopo tante discussioni ci sarebbe un voto parlamentare con la certezza del diritto».

  • Energia: Cingolani, investire in innovazione per “net zero” emissioni in 2050

    «Nel 2030 forse arriveremo meglio del 55% di decarbonizzazione e forse ci renderemo conto che ancora non basta. Allora ci renderemo conto che dobbiamo innovare, investire in ricerca. Come in tutti i momenti di crisi bisogna avere il coraggio di investire» e solo con «fusione nucleare e altre tecnologie arriveremo al “net zero” delle emissioni nel 2050». Lo ha detto il ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento.

  • Reddito: Patuelli (Abi), verifica opportuna

    «A quattro anni dal varo, è opportuno verificare se il Reddito di cittadinanza ha soddisfatto non solo il principio di sostentamento ma anche quello di indirizzare verso l’occupazione. Fermo restando il principio di solidarietà, è corretto valutare l’efficacia dei meccanismi che lo regolano». Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente di Abi, intervenendo al Festival dell’economia di Trento sul tema “Le nuove frontiere del fare banca”.

  • Energia: Cingolani, burocrazia? «Tempo vale, se si perde è danno, perdiamo soldi»

    «Vanno risolti gli ostacoli burocratici allo sviluppo delle infrastrutture perchè la burocrazia eccessiva ha un costo». Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, dal Festival dell’Economia di Trento ha chiarito: «Credo basterebbe un principio: far capire alla burocrazia che il tempo ha un costo. Se io perdo il tempo, perdo denaro. Perdere tempo sulle infrastrutture è un danno erariale, un danno che si fa alla comunità. Bisognerebbe far passare il principio che il tempo ha un valore».

  • Banche, Patuelli: più tempo a imprese per restituire prestiti

    «Due anni e più di pandemia, ora la guerra, impongono di avere tempi più lunghi per le imprese per la restituzione dei prestiti. Se i tempi fossero ristretti non si darebbe tempo alle imprese di potersi riprendere. Pensiamo soprattutto al turismo, che comincia ora a respirare: se diamo poco tempo, se non venissero allungate le scadenze, molte attività non riuscirebbero a riprendersi». Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente di Abi, intervenendo al Festival dell’economia di Trento sul tema “Le nuove frontiere del fare banca”. Per quanto riguarda il credito alle imprese, di fronte a segnali di “stretta”, Patuelli ha ricordato che moltissime imprese sono in salute ed hanno liquidità: «Non confondiamo i prestiti con l’ammontare degli investimenti delle imprese, perché molte non hanno necessità di ricorrere al credito. Lo stesso vale per i mutui alle famiglie: c’è chi ha i soldi per acquistare casa». Il presidente dell’Abi ha poi aggiunto che i crediti sono regolati da norme, sul piano civile e penale, ben precise: «I prestiti si fanno a chi dà garanzie di restituzione».

  • Pil: Cingolani, forse tempesta c’è già, siamo in economia di guerra

    «Non vorrei che quello che ha detto il numero uno di JpMorgan significhi silenziosamente e implicitamente che siamo passati da una economia di mercato a una economia di guerra, non vorrei che il terremoto fosse lì». Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento commentando la dichiarazione di Jamie Dimon, ceo di JpMorgan, che ha ammonito di prepararsi a un «uragano economico». «Fino a 4-5 mesi fa ancora alcune cose si potevano fare. Ora no, essere in una economia di guerra a me spaventa moltissimo», ha aggiunto Cingolani. «È difficile sapere quando i banchieri parlano di uragano. Per me Lehman Brothers era un uragano, invece era una bolla. Per me è già un uragano quando la produzione energia non costa e la vendiamo a prezzi altissimi. Per esempio l’energia idroelettrica è quasi a costo zero e poi la vendiamo al prezzo di quella termoelettrica: per me questo è nonsenso, per me c’è già un uragano, dipende da dove mettiamo l’asticella», ha continuato il ministro, sottolineando che in questo quadro «gli Stati hanno un ruolo stabilizzatore, l’Europa ha un ruolo importante nel calmierare, nel mettere una tregua in questo sistema che è impazzito e credo che sull’energia ci riusciremo».

  • Banche:Gros-Pietro, impatto Russia non è rilevante

    «L’impatto sul sistema bancario italiano mi sembra non rilevante». Cosí il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, al Festival dell’econonia a Trento. «Per quanto riguarda la Russia – ha continuato – mi sembra che le sanzioni effettivamente possono costituire un problema soprattutto nel medio e lungo termine. La guerra invece spero che sia un problema di breve termine».

  • Lavoro:Patuelli (Abi), serve meccanismo aggiornamento salari

    «L’inflazione è la più ingiusta delle tasse sugli onesti: i risparmiatori, i salariati e pensionati». Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente di Abi, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento sul tema “Le nuove frontiere del fare banca”. Secondo Patuelli, ragionando sul tema di grande attualità, ovvero l’aumento dei salari, ha osservato che non si può parlare di «aumenti» quanto di aggiornamento, ritenendo necessari meccanismi «più precisi ed equi della formula dell’una tantum». «Dobbiamo però avere – ha aggiunto Patuelli – la consapevolezza e la memoria storica di non ripetere gli errori degli anni Settanta e Ottanta, quando questi meccanismi producevano non solo l’aggiornamento dei salari, ma alimentavano ulteriormente l’inflazione. Vorrei anche dire che tutto questo deve trovare linfa economica dalla crescita e non da ulteriore tassazione degli onesti».

  • Cingolani: «Italia installerà due rigassificatori galleggianti»

    «Per affrontare la crisi del gas l’Italia potenzierà i rigassificatori esistenti e istallerà due nuovi rigassificatori galleggianti, che useremo per il tempo necessario». Lo ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, intervenendo al Festival dell’economia di Trento sul tema “Pnrr, guerra in Ucraina e transizione energetica”. «Si tratta – ha spiegato il ministro – di navi modificate. La prima sarà operativa all’inizio del 2023 e la seconda all’inizio del 2024».

  • Russia: Cingolani, sanzioni non partono da subito per evitare recessioni senza precedenti

    Le sanzioni alla Russia sulle importazioni di idrocarburi «non partiranno domani» perché se fossero partite subito «avrebbero portato a una guerra di natura economica sociale facendo entrare il continente in una recessione senza precedenti». Lo ha detto il ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento.

  • Banche:Gros-Pietro,in buona salute, aumentare redditività

    «Sullo stato di salute delle banche italiane si è espresso il governatore Visco affermando che stanno bene e sono allineate con il resto di Europa». Cosí il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, al Festival dell’Economia di Trento. «L’unico punto è quello della redditività perché è inferiore rispetto a quella europea – ha continuato -. Va aumentata. Tuttavia non ci sono altre problematiche del settore, il temuto peggioramento dei crediti alla scadenza delle moratorie non c’è stato».

  • Bce: Gros-Pietro, sui tassi non si é mossa in ritardo

    «Non credo che la Bce si sia mossa in ritardo sui tassi. Considerato che l’aumento dell’inflazione è stato causato a problemi di offerta, l’aumento dei tassi non avrebbe assolutamente risolto questi problemi. Anzi li avrebbe potuti aggravare». Lo ha detto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, a margine di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. «L’inflazione che si sta vivendo ha avuto come origine uno shock di offerta causato inizialmente dalla pandemia – ha aggiunto -. I prezzi sono saliti con la carenza di merce. Quello che può accadere dopo è che, una volta risolti i problemi di produzione, si sviluppa una spirale prezzi-salari come è avvenuto negli Stati Uniti. E allora la banca centrale deve intervenire soprattutto perché si aggiunge la speculazione che ne approfitta».

  • Bce: Masciandaro, in ritorno a normalità attenzione a non dare scosse indesiderate a mercato

    Guardando alle evoluzioni future delle scelte monetarie, in risposta alle criticità che mettono sotto pressione i mercati, «la Bce farà molta attenzione a evitare che il ritorno alla normalità della politica monetaria non crei scosse non desiderate sul mercato, quindi anche sul debito pubblico. Noto nuvole che si addensano su questa parola, normalità, ma è una buona notizia, non è normale che i tassi di interesse siano negativi». Lo ha detto Donato Masciandaro, professore ordinario di economia politica all’Università Bocconi di Milano, durante uno dei panel organizzati nell’ambito della 17esima edizione del Festival Economia a Trento.

  • Lavoro: Bonetti, donne costrette a scegliere maternità o carriera

    «Il punto cruciale sono le sfide strategiche e storiche che l’Italia deve affrontare. C’è l’urgenza di ridisegnare lo sviluppo con riforme che investano sul lavoro femminile e il sostegno alla natalità. Le donne, non avendo supporti adeguati, sono state costrette a scegliere se essere madri o intraprendere una carriera: si è tolta loro la possibilità di investire in una progettualità di vita». Lo ha detto Elena Bonetti, ministra per le pari opportunità e la famiglia, intervenendo al Festival dell’economia di Trento su “Serve una nuova economia che abbia le donne come motore di crescita”.

    Bonetti: “A luglio al via certificazione di parità di genere, darà benefici fiscali alle imprese”
  • Banche: Perrazzelli, sfida digitale è anche per i regolatori

    «Ci troviamo di fronte a una vera e propria rivoluzione, perché la tecnologia comporta una rivisitazione dei modelli di business delle nostre banche: l’introduzione nel mercato di operatori nuovi che sono le big tech anche le piccole società di fintech che sviluppano delle app», ha detto la vicedirettrice generale della Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli, ospite di Radio24 dal Festival dell’Economia di Trento. «Naturalmente – ha continuato – per i regolatori c’è anche la domanda importantissima di come regolare tutto questo per i consumatori. Chiaramente ci sono alcuni benefici che nascono anche dall’esperienza che i consumatori hanno fatto nell’utilizzo delle tecnologie», di una «disintermediazione nei confronti del sistema bancario tradizionale», dell’esperienza «di un tap, due tap al massimo per poter avere l’apertura di un conto corrente».

  • Patto stabilità: Buti, ricreare fiducia tra Stati e semplificare le regole

    «Le regole sono diventate molto complesse e molto poco trasparenti; la ragione è una mancanza di fiducia tra gli Stati membri. A causa di una mancanza di fiducia abbiamo introdotto questa serie di regole. Bisogna ricreare la fiducia. Il Next generation Ue, soprattutto se utilizzato bene dai Paesi come l’Italia, permette di ricreare questa fiducia e di riformare le regole in maniera più semplice ed economicamente più solida». Lo ha detto Marco Buti, capo di gabinetto del Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nel corso dell’incontro su “Riforma del patto di stabilità e guerra in Ucraina” al Festival dell’Economia di Trento.

  • Energia: Scaroni, investiti 3,8 trilioni $ in rinnovabili ma 3% consumi

    La transizione energetica verso soluzioni di approvvigionamento più sostenibili è una necessità. «La verità è che la transizione ci sarà, non c’è – ha detto Paolo Scaroni, deputy chairman di Rothschild, a margine di un incontro al Festival dell’Economia di Trento -. Noi abbiamo investito nelle rinnovabili, dal 2004 al 2021, 3,8 trilioni di dollari e le rinnovabili rappresentano meno del 3% dei consumi. Prima che questo 3% diventi un 20% passeranno anni e nel frattempo andremo a petrolio a go-go, ci piaccia o non ci piaccia. Ma questo petrolio dobbiamo pure produrlo perchè altrimenti i prezzi vanno a mille dollari al barile». E ha concluso: «La transizione non è uno slogan, è una necessità, ma al momento è ancora piccola. La faremo».

  • Criptovalute: Savona, monete false, è il momento di decidere

    «Su queste direi monete, e io aggiungerei immediatamente false perché non sono monete ufficiali, le aspettative sono tali che evidentemente le persone facoltose possono rischiare ma mi dispiace che c’entrino anche le persone non facoltose, talune addirittura povere, che affidano i propri risparmi, entrano in un settore nonostante gli avvertimenti, i warning che le autorità, non solo la Consob e Banca d’Italia, anche le autorità internazionali hanno ripetuto», ha affermato il presidente della Consob, Paolo Savona, tornando a parlare dal Festival dell’Economia di Trento – su Radio24 – delle criptovalute.

  • Famiglia: Bonetti, Family Act da completare entro fine legislatura

    «Il Family Act prevede nei decreti attuativi che stiamo iniziando a scrivere e dobbiamo completare entro la fine della legislatura esattamente questo tipo di azione. Il bando è per il 2022 ma il Family Act questo tipo di incentivi li renderà strutturali». Lo ha detto Elena Bonetti, ministra per le pari opportunità e la famiglia, a margine dell’intervento al Festival dell’economia di Trento su “Serve una nuova economia che abbia le donne come motore di crescita”.

  • Attivisti contro Cingolani, traffico bloccato a Trento

    La mattina di venerdì 3 giugno cinque attivisti della campagna “Ultima Generazione”, ai quali si sono unite 3 persone vicine a “Extinction Rebellion Trentino Südtirol” hanno bloccato il traffico in via Rosmini a Trento, all’angolo con via Verdi, alle porte del centro storico cittadino dove si concentrano gli appuntamenti del Festival dell’economia. Il blocco è ancora in corso, fra le proteste degli automobilisti. Si tratta – precisa una nota degli attivisti – di un’azione di disobbedienza civile e non violenta in occasione della presenza a Trento del ministro Cingolani, il quale, però, non si trova a Trento e parteciperà all’incontro in video collegamento da remoto.

  • Petrolio: Scaroni, embargo Ue? «Tanto rumore per nulla»

    «Quando ho letto i provvedimenti dell’Ue, ho detto, in senso positivo, “tanto rumore per nulla”. Se avessero chiesto a me, tre mesi fa, cos’è il provvedimento che l’Unione europea può fare nel mondo degli idrocarburi, avrei detto: può sul fronte del petrolio stopparlo via mare, ma non certo può fermare quello via oleodotto, perchè cosa fa l’Ungheria che non ha l’accesso al mare? Lo fa arrivare via camion? E per il gas, i Paesi dell’Europa centrale non possono fare a meno del gas russo. Quindi provvedimenti zero. Si è parlato per due-tre mesi facendo chiacchiere, sicuramente a buon fine, e si è arrivati a una scelta logica». Paolo Scaroni, deputy chairman di Rothschild, ed ex ceo di Enel ed Eni, a margine di un incontro al Festival dell’Economia di Trento.

  • Ac Milan: Scaroni, 2-3 mesi per closing, contento accordo prima del calciomercato

    «Secondo me ci vorranno 2/3 mesi per il closing ma la transazione è fatta. E sono contento che sia avvenuto tutto questo prima del mercato perché entriamo in una fase in cui bisognerà prendere delle decisioni ed è bello prenderle». Paolo Scaroni, presidente del Milan, a margine dell’incontro “Professione Manager” al Festival dell’Economia di Trento, ha risposto sui tempi del closing per l’acquisizione del club rossonero da parte di RedBird.

  • Rapporto deficit-Pil, Buti: non seguire il consenso elettorale

    Marco Buti, capo di gabinetto del Commissario europeo all’Economia, in un intervento al Festival dell’Economia di Trento ha posto l’accento sulla necessità di non fare debito. «No ai Paesi che eccedono il rapporto deficit-Pil del 3% per cercare consenso elettorale», ha sottolineato.

  • Borsa: Savona, proteggerci da attacchi informatici

    «Dobbiamo assolutamente proteggerci dagli attacchi informatici, in Borsa ci sono stati». Così il presidente della Consob, Paolo Savona, a margine di un convegno nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento.

  • Criptovalute: Savona, mancano regole serve nuova Bretton Woods

    Con le criptovalute siamo davanti «a un mondo virtuale che non riusciamo più a controllare» e «la bomba atomica è il rischio di una rottura del mercato monetario e bancario internazionale». Paolo Savona, presidente della Consob, dal palco del Festival dell’Economia è tornato a evidenziare i rischi delle criptoattività e ha proposto una grande conferenza internazionale che come avvenne dopo la Seconda Guerra mondiale con la conferenza di Bretton Woods, fissi le regole per la definizione delle criptoattività. Secondo Savona l’iniziativa potrebbe prenderla l’Ocse dove l’ex Commissario Consob Carmine Di Noia, citato da Savona, ha preso la guida della direzione degli affari finanziari.

  • Borsa: Savona, volatilitá per incertezza ma c’é fiducia

    «Finché le borse guardano ai profitti la volatilità continuerà perché c’è incertezza sul futuro dell’economia. Però tuttora i valori di borsa sono elevati rispetto ai profitti ma c’è fiducia». Lo ha detto il presidente della Consob, Paolo Savona, a margine di un convegno nell’ambito del Festival dell’economia di Trento. «Continuo a ritenere la Borsa – ha aggiunto – il punto di riferimento importante dell’economia di mercato e protegge il risparmio. Il 21 quando terrò il discorso al mercato esaminerò in dettaglio questo tema».

  • Bonetti: «Lunedì al via bando da 50 milioni per madri lavoratrici»

    «Lunedì sarà pubblicato un bando da 50 milioni di euro per sostenere le politiche delle imprese e favorire il rientro al lavoro delle madri dopo la maternità e per aiutare la continuità di carriera della donna. Una iniziativa che vogliamo rendere strutturale con il Family Act». Lo ha annunciato la ministra per le pari opportunità, Elena Bonetti, durante il suo intervento al Festival dell’economia di Trento.

  • Savona: «Moneta digitale pubblica solleva problemi istituzionali»

    «Da tempo c’è un dibattito aperto, dove ci si chiede se la soluzione del problema insorto con gli sviluppi delle criptovalute possa e debba venire con la loro sostituzione, non è ancora chiaro se totale o parziale, con una moneta digitale pubblica. Anche questa soluzione solleva problemi di natura istituzionale e tecnologica».

    Lo ha detto il professor Paolo Savona, presidente Consob, parlando al Festival dell’economia di Trento.

    Il presidente della Consob Paolo Savona

  • Scaroni: «Curriculum giusto dà libertà»

    «La costruzione di un curriculum vitae giusto consente di riconquistarsi la libertà e riposizionarsi sul mercato che, così, ti apprezza». Paolo Scaroni, deputy chairman di Rothschild Group e presidente del Milan, al Festival dell’Economia di Trento, nell’incontro ’Professione manager’ ricorda il libro dall’omonimo titolo scritto nel 1986 «che ha molti concetti ingialliti, ma questo resta un concetto di fondo».

    «Se io il curriculum giusto e ho fatto un percorso giusto, in qualunque momento posso rimettermi sul mercato: se c’è un nuovo capo che non mi piace vado a cercarmi un altro lavoro, se io non piaccio a lui posso andare via. Quindi la costruzione di un curriculum giusto ti consente di conquistare la libertà».

  • Ministra Bonetti apre dibattito sulle pari opportunità

    Nella sede della Società Filarmonica di Trento è iniziato il dibattito sul tema “Serve una nuova economia che abbia le donne come motore di crescita”. Interviene Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia.

  • Criptovalute, Savona: «Senza norme risparmiatori a rischio truffe»

    «Il pericolo principale è che i risparmiatori vengano truffati, privi di norme». Così il presidente della Consob, Paolo Savona, ai giornalisti che gli chiedevano dei pericoli delle criptovalute a margine di un convegno nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. «Abbiamo fatto – aggiunge – un passo avanti: ho finito di leggere un articolo della Banca di Inghilterra in cui c’è una tabella in cui il problema è chiarissimo. Il problema è, mi metto dentro, mettiamoci d’accordo».

    «L’uso delle criptovalute ha investito il funzionamento del mercato monetario e finanziario a livello globale e ha indotto le autorità di molti Paesi a studiare e a proporre un’integrazione della normativa vigente. Ben conosciamo l’abilità del mercato di trovare il modo di aggirare le norme esistenti e, in questo caso, di sfruttare con rapidità i vantaggi dell’assenza di una regolamentazione pubblica», ha aggiunto Savona.

    SPECIALE LAB24 / Criptovalute, le cose da sapere

  • Festival dell’economia: al via la seconda giornata

    È in corso la seconda giornata del Festival dell’Economia di Trento, arrivato alla sua edizione numero diciassette, la prima con il nuovo format del Sole 24 Ore. Alle 9.30 Paolo Savona, professore emerito e presidente Consob, interviene al dibattito su “Criptovalute, monete tradizionali e autorità di controllo: regole esistenti, realtà del mercato e regole auspicabili”.

    Tra i temi al centro della giornata di oggi criptovalute, Pnrr, crisi del gas e transizione energetica. Fino al fuorifestival con l’artista Mahmood

    IL LIVE DELLA PRIMA GIORNATA / Parisi: «Gli Usa hanno perso la capacità di leadership globale»

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