Google, ecco i nuovi smartphone Nexus 5X e 6P e il tablet con tastiera

Anche Big G presenta i prodotti sulla scia degli altri colossi: oltre ai dispositivi di punta novità per i servizi come Google Photo due nuove chiavette Chromecast per tv e audio e il tablet pixel C

Anticipazioni confermate anche per Google. Sono stati presentati oggi, nel corso di un evento a San Francisco, i nuovi smartphone Nexus 5X e 6P, eredi del fortunato 5 e del più criticato 6. Il secondo, il più grande dei due, è prodotto come già si sapeva dai cinesi di Huawei. Scocca in alluminio anodizzato, 7,3 millimetri di spessore, sfodera un display WQHD Amoled da 5,7 pollici, una fotocamera posteriore da 12,3 MPixel con sensore Sony e una frontale da 5. Insieme all’altro modello, è il primo a montare la nuova versione di Android, Marshmallow (che arriverà la prossima settimana sugli altri Nexus 5,6,7 e 9). Delle specifiche tecniche fa parte anche il sensore di riconoscimento di impronte digitali Nexus Imprint, fondamentale per poter utilizzare il sistema di pagamento Apple Pay. A muoverlo, un processore octacore Snapdragon 810 v2.1 con 3 GB di Ram. Lo smartphone è disponibile anche in bianco e grafite. I prezzi: 499 dollari (32 GB), 549 (64) e 649 (128).

Il secondo modello, Nexus 5X, è invece di nuovo affidato ai coreani di LG, ha un display Full HD un po’ più piccolo (5,2 pollici), pesa davvero poco (136 grammi, d’altronde è di plastica) e, come il 6P, è dotato di sensore per le impronte e di presa USB Type-C che garantisce una ricarica più rapida rispetto ai predecessori e all’iPhone 6s. Lo spinge un processore Snapdragon 808 con 2 GB di Ram. Anche la sua fotocamera può girare video in 4K, come quella del 5X. Arriva nei tagli da 16 e 32 GB (prezzi americani 379 e 429 dollari).  Preordini tramite Play Store al via da oggi per Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda e Giappone, i dispositivi andranno in consegna da fine ottobre. In Italia arriveranno più avanti.

Google, con un curioso avvicendamento sul palco privo di presentazioni formali e titoli ufficiali avviato dal nuovo Ceo Sundar Pichai, ha presentato anche una quantità di altre novità. Per esempio l’abbonamento famiglia per Google Play Music (14,99 dollari per 6 persone senza alcun limite per i dispositivi) che arriverà gratis per 3 mesi a chi comprerà un nuovo Nexus oppure inedite caratteristiche di Google Photo, la piattaforma per memorizzare e modificare le proprie immagini che già ospita l’impressionante cifra di 50 miliardi di scatti. Si potranno creare, condividere e arricchire vicendevolmente gli album e arriva anche il supporto per la chiavetta Chromecast.

Altre succose novità ruotano infatti proprio intorno a Chromecast. Anzitutto, da Google hanno fatto sapere che ne sono stati venduti 20 milioni di pezzi. Non male. La nuova versione della chiavetta per la tv – forte anche di un’applicazione completamente ridisegnata – è rotonda, con un piccolo cavo Hdmi flassibile, supporta Wi-Fi a 5Ghz e in generale garantisce più fluidità di visione e meno buffering. Sono migliaia le applicazioni compatibili – fra cui le più gettonate come Netflix o Hulu – ed è possibile fare ricerche vocali all’interno delle loro funzionalità e cataloghi. Anche l’esperienza di gaming promette di migliorare, con la possibilità di usare lo smartphone come controller di ciò che succede sul televisore. La nuova Chromecast tv costerà 35 dollari, in linea con la precedente versione. In Italia 39 euro.

Nel corso dell’evento ne è stata presentata anche un’altra, di chiavetta, dedicata all’audio e che dunque tenterà di cavalcare il grande trend degli speaker multiroom. Anche per questa, che si collega via mini-jack alle casse o agli altoparlanti, il principio è lo stesso: manda in riproduzione i tuoi servizi di streaming online. Non serve null’altro, né smartphone né pc. Chromacast Audio supporta Spotify (che si aggiorna da oggi) e ovviamente altri servizi come Pandora, iHeartRadio, Google Play Music e Tune In Radio. Stesso prezzo del dispositivo gemello per il video: 35 dollari (39 in Italia).

L’appuntamento è stato utile anche per presentare Pixel C, il primo tablet – con tastiera, alla Surface o iPad Pro, da questo viene la C, che sta per “convertibile” – direttamente prodotto da Google con display da 10,2 pollici (2560×1800) e 3GB di memoria. Gira ovviamente con Android. Ci vorranno 499 dollari per la versione da 32 GB e 599 per quella da 64GB (149 per la tastiera). Arriverà in tempo per Natale. Non ne avevamo dubbi.

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