In fondo, cos’è un ritardo se non una forma raffinata di prioritizzazione?
Un vero leader non si affretta mai: attende semplicemente il perfetto allineamento delle circostanze — o, più elegantemente, che qualcun altro agisca per primo.
Non è pigrizia; è delega temporale. Rimandando le decisioni, il leader offre al team un dono raro: la suspense. “Oggi il capo deciderà?” Un perfetto equilibrio di tensione, dramma e formazione del carattere — un thriller aziendale in tempo reale.
La procrastinazione garantisce continuità: c’è sempre qualcosa da rimandare a domani — riunioni da rifare, relazioni da rivedere, crisi da rivisitare.
Così, oggi resta sereno, domani impegnato, e se nel frattempo tutto crolla, il team impara l’indipendenza nel modo più duro — un altro brillante risultato di leadership.
Dopotutto, chi ha mai detto che volevi che i tuoi collaboratori avessero vita facile?




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