“Dobbiamo essere pronti ad accogliere un numero massiccio di feriti, che vanno curati e protetti anche sotto il tiro dei missili”. Non scherza Salman Zarka, direttore, druso, dello Ziv, il più importante centro medico del Nord. E aggiunge: “Siamo in emergenza dal 7 ottobre, ma se ci attaccano l’ospedale verrà completamente trasferito sotto terra: 200
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“Pronti ad accogliere i feriti. Se ci bersagliano con i missili ospedale trasferito sotto terra”

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