Economia

Tsitsipas vola in finale a attende Djokovic. «Non sarà come al Roland Garros»

INTERNAZIONALI D’ITALIA

Il greco batte in tre set Zverev con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 in due ore e 28 minuti. Affronterà il vincitore della sfida tra Djokovic e Ruud

di Carlo Festa

Stefanos Tsitsipas – Photo Alfredo Falcone / LaPresse

2′ di lettura

Finisce con un rovescio incrociato oltre la riga laterale, un ultimo errore in un game finale giocato malissimo, il match del tedesco Alexander Zverev. È il volto della delusione quello del tennista di origini russe, numero 3 della classifica mondiale e già vincitore a Roma nel 2017, che contrasta con la soddisfazione di Stefanos Tsitsipas, il greco (numero 3 del seeding e 5 della classifica Atp) alla sua prima finale agli Internazionali Bnl d’Italia.

Stefanos Tsitsipas batte in tre set Zverev con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 in due ore e 28 minuti di gioco. Affronterà il vincitore della sfida tra Djokovic e Ruud, in programma in serata. Tra Tsitsipas e Zverev era la dodicesima sfida. Il greco era in vantaggio 7-4 nei precedenti, mentre quest’anno si erano affrontati due volte. A Montecarlo ha vinto Tsitsipas, a Madrid la settimana scorsa Zverev.

E’ stata una battaglia dura, fatta di colpi pesanti da fondo campo e sui servizi, dove alla fine ha vinto chi ha fatto meno errori gratuiti. «Penso di aver concesso troppo presto il break nel secondo set – spiega Zverev -. Da quel momento Tsitsipas ha cominciato a giocare meglio. Al contrario il livello del mio tennis è sceso un poco. Ma ero anche stanco fisicamente. Ho giocato la finale di Madrid la scorsa settimana e lunghe partite qui al Foro Italico. Sono un essere umano ed è normale che sia così. In ogni caso Tsitsipas ha giocato meglio di me nel secondo e nel terzo set».

«È stata anche una battaglia sui servizi – conferma Tsitsipas -. Zverev ha servito molto veloce. Io sono stato bravo nelle risposte. Penso di essere stato capace di mettere molta pressione, soprattutto nel terzo set».

Ora il prossimo avversario potrebbe essere proprio il numero uno del mondo, Novak Djokovic, già incontrato due volte sulla terra del Roland Garros, con il greco che ha perso in entrambe le occasioni al quinto set: «Da tutte le partite giocate con campioni di questo tipo ho raccolto lezioni utili. Ovviamente sono giocatori molto completi. Il margine per una vittoria è molto piccolo, quando giochi contro di loro. Bisogna avere precisione e decisione nel colpo, ci sono molti fattori che determinano il risultato finale. Ho guardato quelle partite giocate al Roland Garros. Le ho analizzate.Ci sono cose che non hanno funzionato per me in quelle occasioni. Ma ora ci sarà forse un’altra partita, dove posso fare qualcosa di diverso».

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