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Ucraina

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico col suo collega ucraino, Oleksii Reznikov, per discutere delle esigenze militari immediate e a lungo termine dell’Ucraina. Secondo quanto riferisce il Pentagono, Reznikov ha fornito un aggiornamento sulle “dinamiche del campo di battaglia” nel conflitto in corso. I due ministri hanno discusso dell’organizzazione della prossima riunione del Gruppo di Contatto sull’Ucraina. Nella giornata di ieri, l’annuncio a sorpresa dell’Onu: “Giovedì Zelensky vede a Leopoli Erdogan e Guterres”. Putin: “L’Occidente usa l’Ucraina come carne da cannone”. E promette forniture militari agli alleati.

Il leader della autoproclamata repubblica di Donetsk scrive a Kim Jong un: “Collaboriamo”

La Corea del Nord e l’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk avvieranno “una cooperazione bilaterale reciprocamente vantaggiosa”. A scriverlo, in una lettera indirizzata al leader nordcoreano Kim Jong-un è stato il leader del territorio amministrato dalle forze filorusse, Denis Pushilin. L’auspicio è contenuto in un messaggio di congratulazioni indirizzato a Kim in occasione della Giornata della Liberazione nazionale della Corea, il 15 agosto, secondo quanto riporta l’agenzia Kcna. “Anche il popolo della regione del Donbass sta lottando per riconquistare la propria libertà e giustizia oggi, proprio come fece il popolo coreano 77 anni fa”, si legge nella lettera di Pushilin.

Gb: Mosca sempre più preoccupata per la sicurezza della Crimea

“È molto probabile che i comandanti russi siano sempre più preoccupati per l’apparente deterioramento della sicurezza in tutta la Crimea, che funge da base per l’occupazione” dell’Ucraina, dopo le esplosioni avvenute ieri in Crimea vicino a due delle principali basi aeree russe nella zona. È quanto sostenuto dall’intelligence britannica nel bollettino quotidiano della situazione sul terreno.


Dzhankoi e Gvardeyskoye ospitano due dei più importanti aeroporti militari russi in Crimea. Dzhankoi è anche un importante “nodo stradale e ferroviario che svolge un ruolo fondamentale nel sostenere le operazioni della Russia nell’Ucraina meridionale”.



Podolyak: “Puntiamo a cerare il caos all’interno delle forze russe”

L’Ucraina è impegnata in una controffensiva volta a creare “caos all’interno delle forze russe” colpendo le linee di rifornimento degli invasori in profondità nei territori occupati. Lo ha detto il consigliere chiave del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, Mykhailo Podolyak al Guardian. Podolyak ha avvertito che potrebbero esserci altri attacchi nei “prossimi due o tre mesi” simili a quelli che ieri hanno colpito un nodo ferroviario e una base aerea in Crimea, e che la settimana scorsa hanno colpito l’aerodromo Saky della penisola. “La nostra strategia è quella di distruggere la logistica, le linee di rifornimento e i depositi di munizioni e altri oggetti delle infrastrutture militari. Sta creando caos all’interno delle loro stesse forze”, ha detto il consigliere.



Navalny: servono più sanzioni contro gli oligarchi

Il dissidente russo Alexei Navalny chiede in una serie di tweet che l’Occidente imponga più sanzioni contro gli oligarchi russi: “Non dimentichiamolo: servono sanzioni per costringere l’aggressore a fermare la guerra. Per metterlo sotto pressione. E qui ci sono soluzioni complesse come l’embargo su petrolio e gas. Ma poi ce ne sono di davvero semplici: sanzioni personali”, ha aggiunto, in un appello dal carcere dove sta scontando una condanna a nove anni di reclusione. “Non richiedono altro che volontà politica”.

Missili russi contro l’università di Mykolaiv

Le forze russe hanno lanciato in nottata due missili contro l’Università Nazionale del Mar Nero intitolata a Peter Mohyla, che si trova Mykolaiv. Lo ha detto su Telegram il sindaco della città ucraina, Oleksander Sienkevych, citato dal giornale Ukrainska Pravda.

“Pochi giorni fa ho pubblicato un video e ho mostrato che lì non c’è una base militare e che vi lavorano impiegati universitari”, ha precisato. Sienkevych ha detto che al momento del bombardamento solo la guardia di sicurezza era all’interno dell’università e che non è stata ferita, ma le schegge e l’onda d’urto hanno danneggiato le case di fronte all’istituto.



Fuga dalla Crimea: traffico intenso sul ponte che collega con la Russia

Traffico record è stato registrato nelle ultime ore sul Ponte di Crimea, che collega la penisola con la Russia, dopo la recente esplosione avvenuta in una base militare russa vicina Dzhankoi. Secondo Sky News, molte persone stanno lasciando la Crimea, regione annessa dalla Russia otto anni fa, dopo il raid attribuito alle forze ucraine. Le autorità filo-russe hanno annunciato intanto la sospensione del traffico ferroviario a causa di danni alla rete provocati dagli attacchi.

Missili russi su Odessa e nel Donetsk, due vittime

Le forze armate russe hanno ucciso due persone e ferite altre sette nell’oblast di Donetsk nei combattimenti per il controllo della zona. Lo ha annunciato il governatore ucraino dell’oblast di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riportato dalla testata The Kyiv Independent.

Altri attacchi missilistici russi condotti nella notte nell’oblast di Odessa hanno ferito tre persone distruggendo un centro ricreativo e diversi edifici, ha riferito su Telegram Serhiy Bratchuk, portavoce dell’amministrazione ucraina di Odessa.



Quattro navi con cereali partite da Odessa e Chornomorsk

“Questa mattina, altre quattro navi che trasportano farina, olio di semi di girasole e mais sono partite dai porti ucraini di Odessa e Chornomorsk”. Lo fa sapere il ministero della Difesa turco in un comunicato secondo cui “le spedizioni di grano dai porti dell’Ucraina continuano come previsto”.


Dopo che le esportazioni di cereali dall’Ucraina attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero sono state sbloccate, in tutto 36 navi – dal primo al 15 agosto – sono state autorizzate a partire dai porti ucraini o a raggiungerli per caricare grano e altri prodotti alimentari. Lo rende noto la delegazione dell’Onu al centro di Istanbul che coordina le operazioni, dove sono presenti rappresentanti di Ankara, Kiev, Mosca e Nazioni Unite.


Le navi partite dall’Ucraina sono in tutto 21 e il loro carico complessivo ammonta a 563,317 tonnellate di cereali e prodotti alimentari simili.

Colloquio Austin-Reznikov, focus su assistenza militare e situazione su campo

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico col suo collega ucraino, Oleksii Reznikov, per discutere delle esigenze militari immediate e a lungo termine dell’Ucraina. Secondo quanto riferisce il Pentagono, Reznikov ha fornito un aggiornamento sulle “dinamiche del campo di battaglia” nel conflitto in corso. I due ministri hanno discusso dell’organizzazione della prossima riunione del Gruppo di Contatto sull’Ucraina.

Militari Kiev, russi intensificano attacchi nel Sud

 I russi hanno intensificato gli attacchi aerei e missilistici nell’Ucraina meridionale. Lo riferisce il comando operativo ‘Sud’ delle forze armate di Kiev. Lo riporta Unian. I militari ucraini spiegano che l’aumento dell’attività aerea e missilistica è dovuta al fatto che l’avanzamento delle truppe di Mosca via terra è “significativamente limitato”. In particolare in serata i russi avrebbero colpito la zona portuale di Mykolaiv. Non sono segnalate vittime.


 

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