Nel 2014, la storia del cinema dei supereroi Marvel riporta l’universo degli X-Men nello status glorioso dei primi esordi filmici (inizio anni duemila). E’ passato infatti appena un anno dall’uscita nelle sale di “Wolverine-L’immortale”, nuova opera dedicata interamente a Hugh Jackman e al suo Logan con gli artigli. Poi, arriva “Giorni di un futuro passato”, film che segna l’incontro tra le generazioni di mutanti:una giovane, piena di ottimismo e voglia di fare, l’altra matura, provata dalla stanchezza del tempo che trascorre. Le riviste di cinema si divertono a immaginare ipotetici dialoghi tra Michael Fassbender e Sir Ian McKellen, entrambi interpreti del ruolo di Magneto; il pubblico attende con trepidazione l’unione di due gruppi di mutanti, simili, ma anche diversi, per fronteggiare il nuovo nemico, le Sentinelle. Il quadro d’insieme ruota attorno a Wolverine, chiamato a fare da tramite tra i due mondi temporali, con l’aiuto del Professor X.L’universo Marvel ci regala un altro capolavoro, con cui poter dichiarare che la saga degli X-Men può continuare verso nuovi orizzonti, tutti da vivere.
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