Un base jumper americano di 33 anni è morto sul Monte Brento, in Trentino. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo, in fase di identificazione, non è riuscito ad aprire il paracadute, forse a causa di un errore di traiettoria durante il volo. A dare l’allarme, pochi minuti dopo le 7, sono state le persone che si trovavano assieme al jumper ed hanno assistito all’incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli operatori del Soccorso alpino, con l’elicottero, e i carabinieri.
L’uomo, di origine americana era dotato di tuta alare ed è precipitato per oltre 200 metri, schiantandosi sulle rocce alla base della parete, in località Coste. La zona è nota agli amanti di sport estremi. A quanto emerso dai primi rilievi, il jumper era solo, ma aveva conosciuto altri appassionati della disciplina prima di lanciarsi. La salma è stata recuperata dai soccorritori con l’elicottero. Rimarrà a disposizione della magistratura per gli accertamenti.
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