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Belotti senza squadra e sparito: cosa succede all’ex attaccante del Torino

di Valentino Della Casa – gianlucadimarzio.com

Nessun messaggio nemmeno sui social per salutare il Torino: l’attaccante aspetta la proposta giusta, solo sondaggi dalla Ligue 1 che non ha affondato il colpo

Pausa, silenzio, attesa. L’atipica estate di molti giocatori (mai così tanti svincolati di lusso si erano presentati all’inizio del calciomercato), è ancora più atipica per Andrea Belotti. Perché i rumors che riguardano alcuni parametro zero (vedi Dybala
, o fino a poco fa anche Bernardeschi
), non sembrano appartenere all’ormai ex capitano del Torino. Ultima apparizione contro l’Ungheria, con la maglia della Nazionale. Poco più di 15’ in campo. Poi, il nulla: qualche foto postata sui social della moglie, Giorgia Duro, con la figlia Vittoria e nient’altro. Nemmeno un post di saluti al Torino, che invece il 1 luglio aveva voluto ringraziare la punta per gli anni passati insieme: «Prendiamo atto della tua decisione di intraprendere una nuova esperienza, da oggi le nostre strade si separano» era l’esordio del messaggio del club granata. Ma anche lì, nessuna parola.

I desideri della punta

Filtra poco, intorno al futuro di Belotti: solo un silenzio pneumatico che sembra voler far allontanare il giocatore da ogni possibile voce sul suo conto. Già nelle passate stagioni, l’attaccante aveva ipotizzato un possibile trasferimento all’estero, con l’obiettivo di giocare qualche competizione internazionale. Si era fatto avanti lo Zenit di San Pietroburgo proprio la scorsa estate, senza però riuscire a trovare l’accordo. Qualche anno prima, in Italia, era concreto l’interesse del Milan di Mirabelli e Fassone: 50 milioni di euro per il passaggio in rossonero (la squadra che il Gallo tifa da quando è bambino), ma quella volta era stato il Toro a dire di no. Adesso, invece, qualche interessamento è arrivato dalla Ligue 1, ma al momento senza sviluppi.

Sondaggi di Monaco e Nizza

In particolare, Monaco e Nizza avevano sondato il terreno con l’entourage del giocatore, che viene rappresentato da un pool di avvocati e commercialisti che mantengono il più stretto riserbo sull’andamento delle trattative. La sensazione è che la punta voglia prendersi il tempo giusto per scegliere la destinazione che, a 29 anni, potrebbe essere l’ultima davvero importante della sua carriera: l’obiettivo è quello di non perdere la Nazionale (Mancini lo stima, ma servono i gol) e appunto provare a giocare almeno l’Europa League, che ha solo assaggiato nella stagione 2019/2020 con Mazzarri in panchina, uscendo ai preliminari contro il Wolverhampton.

Una situazione ingarbugliata, con il tempo che scorre e il vuoto attorno che aumenta. Salutando i compagni, il giocatore aveva fatto capire che la sua scelta avrebbe potuto stupire. Gli incastri non sono stati ancora quelli giusti.

16 luglio 2022 (modifica il 17 luglio 2022 | 13:26)

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