Economia

Inflazione, allarme Coldiretti: stangata a tavola da 9 miliardi per le famiglie

Il carovita

A spingere i rincari e l’aumento della dipendenza alimentare dall’estero il fatto che nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari dall’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo ( 29%)

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Spesa alimentare più “cara” per quasi 9 miliardi per le famiglie e rischio di perdere 35 miliardi di fondi europei per l’agricoltura. La Coldiretti ha lanciato l’allarme nel corso della assemblea annuale davanti ad una platea con quasi tutto il governo e la politica al completo. E lo ha fatto alla vigilia della segnalazione da parte dell’Istat sui prezzi al consumo di luglio (stima provvisoria). Ed un messaggio del premier Draghi che ha ribadito l’importanza dell’agricoltura e ha assicurato la vicinanza del Governo al settore e l’aiuto a imprese e famiglie.

Importazioni di prodotti agroalimentari dall’estero cresciute in valore di quasi un terzo

L’aumento dei prezzi scatenato dalla guerra in Ucraina costerà nel 2022 alle famiglie italiane quasi 9 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare, a causa dell’effetto dell’inflazione che colpisce soprattutto le categorie più deboli. A spingere i rincari e l’aumento della dipendenza alimentare dall’estero il fatto che nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari dall’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo ( 29%).

A rischio 35 miliardi Fondi Ue per salvare i campi

Dalla Coldiretti è giunto anche l’appello a non perdere 35 miliardi di fondi europei per l’agricoltura italiana nei prossimi cinque anni e la necessità di attuare al più presto le misure previste dal Pnrr. Perché «lo sforzo di modernizzazione e la digitalizzazione dell’agricoltura italiana non può fare a meno del Pnrr», ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.

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