La medicina alternativa
“Mi curerò con una medicina alternativa quando mi ammalerò di una malattia alternativa”.
(Piero Angela, giornalista, saggista e divulgatore scientifico, 1928-2922)
La medicina alternativa fa riferimento a pratiche non convenzionali rispetto alla medicina scientifica, come omeopatia, agopuntura, fitoterapia, ecc.
Una malattia alternativa, invece, non esiste in senso stretto.
Le malattie sono reali, tangibili, e obbediscono alle leggi della biologia e della fisiopatologia, non alle mode o alle convinzioni personali.
Piero Angela suggeriva con arguzia che curarsi con metodi non scientificamente validati abbia senso solo se ci si ammala di malattie altrettanto “alternative”, ovvero malattie immaginarie o non reali.
Da sempre sostenitore del metodo scientifico, ci ha messo in guardia dalle terapie alternative prive di fondamento: se una malattia è reale (come lo sono tumori, infezioni, diabete, ecc.), essa richiede cure basate su conoscenze scientifiche, non su suggestioni o credenze.
Il pensiero tocca il tema del rapporto tra scienza, medicina e opinione pubblica, e richiama l’importanza di affidarsi a dati concreti e a conoscenze condivise, soprattutto in un’epoca in cui le informazioni – vere e false – circolano con estrema facilità.