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  • lunedì 4 Aprile 2022

La sera del 28 marzo in Nigeria un treno partito dalla capitale Abuja e diretto alla città di Kaduna era stato attaccato da alcuni uomini armati che avevano fatto esplodere i binari ed erano saliti sui vagoni sparando contro i passeggeri. Domenica il servizio ferroviario nazionale ha detto che sul treno erano presenti 362 passeggeri al momento dell’attacco, che 8 di questi sono stati uccisi e che 168 risultano ancora dispersi. È possibile che siano stati rapiti a scopo di riscatto – come succede molto spesso in Nigeria – ma non se ne ha la certezza dato che l’attacco non è stato rivendicato. È anche possibile che alcuni dei passeggeri che si sono salvati siano tornati nelle proprie città senza avvisare le autorità.

I am devastated, heartbroken by what I saw on a visit to the site of the Abuja-Kaduna train attack in company of the Minister of State for Transportation, Sen. Gbemisola Ruqayyah Saraki and the Minister for Police Affairs, Mohammed Maigari Dingyadi. pic.twitter.com/9nebczLKTN

— Chibuike R. Amaechi (@ChibuikeAmaechi) March 29, 2022

Una carrozza del treno dopo l’attacco (dal profilo Twitter del ministro del Trasporti nigeriano)